Nothing is impossible by MassyRunner

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TUTTI ABBIAMO UNA STORIA.

QUESTA è LA MIA.

Massimo Giandinoto nasce a Torino il 22 Agosto 1986. Fino all’eta’ di 8 anni segue una vita normale come tutti i suoi coetanei.
Nel 1995, subentra un gravissimo problema di salute per il quale , a Novembre dello stesso anno, gli viene amputato il piede sinistro.
Nonostante venga modificato completamente il suo iter di quotidianità, il bambino non perde il suo ottimismo e voglia di lottare. Dopo una serie di lunghe e dolorose terapie, finalmente a febbraio riesce ad avere la sua prima protesi e quindi si ritrova nuovamente a dover imparare a camminare.
La voglia di “fare” prevarica su tutto, correre, saltare, andare in bicicletta e anche il pattinare non lo ferma.
Attività del genere provocano ematomi e infezioni causate dalla protesi, ma ormai non c’e’ piu’ un motivo per fermarsi!

Da quel giorno Massimo intraprende la disciplina del Tiro a Segno dove poco tempo dopo conquista il Titolo Regionale con tiro di pistola 10 mt. Indoor.A diciassette anni decide di prendersi una pausa e continua gli allenamenti esclusivamente in palestra senza pensare più all’attività agonistica.

Nessuno fino ad allora conosceva la sua storia.

Nove anni dopo accendendo la televisione vede per pura casualità una gara di atletica leggera paralimpica (100 mt).
Viene quasi “illuminato” e decide che era giunto il momento di riprendere in mano la propria vita dando cosi un motivo in più per vincere sulle sue difficoltà.

Cerca soluzioni per iniziare a praticare l’atletica specificatamente il settore della velocità.
Incontra moltissime difficoltà per quanto riguarda l’acquisto della prima protesi sportiva (molto costosa), il trovare un allenatore che voglia allenarlo, problemi al moncone per un utilizzo diverso della proprie gambe.
Trova una Associazione a Milano che gli fornisce la prima protesi da corsa e un allenatore a Torino che decide di intraprendere con lui questa sfida.
A ventisei anni molti atleti smettono di praticare attività agonistica, lui doveva imparare a correre. Incominciano i primi allenamenti, una volta e settimana, due volte, tre fino a coprire tutta la settimana.
Concentrato per i propri obbiettivi Massimo, nel 2018 vince il Titolo Italiano dei Atletica Leggera Paralimpica sulle distanze di 60 mt. e 200 mt. Indoor.
Nello stesso anno pratica anche la disciplina sportiva del Rafting.
Viene convocato della Federazione Italiana Rafting per il 2019 per partecipare in squadra ai primi Campionati del Mondo a Kiev in Ukraina conquistando 2 Ori ed 1 Argento Mondiale.
Due anni dopo, in Francia, viene riconfermata la sua convocazione ottenendo 3 Bronzi Mondiali. Dal 2022 Massimo e’ tornato sui suoi primi passi riprendendo l’attività sportiva del Tiro a Segno Carabina Paralimpica (R1/R3) dove nel 2022 ha ottenuto il Titolo Italiano e nel 2023 Argento Italiano.

Massimo Giandinoto was born in Turin on 22 August 1986. Until the age of 8 he led a normal life like all his peers.
In 1995, he developed a very serious health problem for which, in November of the same year, his left foot was amputated.
Although his daily routine is completely changed, the child does not lose his optimism and desire to fight. After a series of long and painful therapies, in February he finally managed to have his first prosthesis and therefore found himself having to learn to walk again.
The desire to "do" prevails over everything, running, jumping, cycling and even skating doesn't stop him.
Such activities cause hematomas and infections caused by the prosthesis, but now there is no longer a reason to stop!

From that day Massimo took up the discipline of target shooting where shortly afterwards he won the Regional Title with 10 m pistol shooting. Indoors.
At seventeen he decided to take a break and continued training exclusively in the gym without thinking about competitive activity anymore.

Until then, no one knew his story.

Nine years later, when he turns on the television, by pure chance he sees a Paralympic athletics competition (100 m).
He is almost "enlightened" and decides that the time has come to take back control of his life, thus giving himself one more reason to overcome his difficulties.

Look for solutions to start practicing athletics specifically in the speed sector.
He encounters many difficulties regarding the purchase of his first sports prosthesis (very expensive), finding a coach who wants to train him, stump problems due to a different use of his legs.
He finds an Association in Milan that provides him with his first racing prosthesis and a coach in Turin who decides to undertake this challenge with him.
At twenty-six many athletes stop practicing competitive activity, he had to learn to run. The first training sessions begin, once a week, twice, three times until they cover the whole week.
Concentrated on his goals, Massimo won the Italian Paralympic Athletics title in 2018 over distances of 60 metres. and 200 m. Indoors.
In the same year he also practiced the sporting discipline of Rafting.
He was called up by the Italian Rafting Federation for 2019 to participate as a team in the first World Championships in Kiev, Ukraine, winning 2 Gold and 1 Silver World Championship.
Two years later, in France, his call-up was reconfirmed, obtaining 3 World Bronzes. Since 2022 Massimo has returned to his first steps by resuming the sporting activity of Paralympic Rifle Shooting (R1/R3) where in 2022 he obtained the Italian Title and in 2023 Italian Silver.